“Sono disponibile a fornire al senatore Gasparri la rassegna stampa di Modena delle ultime settimane. In questo modo potrebbe apprendere che i comuni soci di aMo a partire dal Comune di Modena hanno affrontato a viso aperto la grave vicenda della sottrazione di soldi pubblici su cui indaga la magistratura”, lo scrive una nota stampa che riporta la dichiarazione del Sindaco Mezzetti che riportiamo integralmente.
“Trovo onestamente sorprendente il pressappochismo di un personaggio politico del calibro di Gasparri. Come può chiedere di fare ciò che si è già fatto? L’azzeramento dei vertici di aMo non solo è avvenuto ma è in corso un evidente rafforzamento delle procedure interne come da comunicazioni del nuovo amministratore unico Andrea Bosi” chiude la nota. “Gasparri trovi dei migliori collaboratori, quelli che ha non leggono neppure gli organi di informazione locale”.
Sul “caso aMo” il Comune aveva già fornito chiarimenti che riportiamo di seguito:
“Per la missione a Londrina, nessuna spesa a carico del Comune di Modena legata alla partecipazione dell’amministratore unico dell’Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena (aMo spa), Stefano Reggianini. L’Agenzia, infatti, aderendo al progetto I.n.t.e.r.nos in qualità di partner locale e con una lettera di adesione al progetto, si è impegnata con un contributo di 3.000 euro, che è stato utilizzato per realizzare le attività previste dal progetto e in particolare far fronte anche alle spese relative alla partecipazione di aMO alla missione a Londrina prevista dal progetto stesso.
L’amministrazione comunale fa chiarezza sui dubbi sollevati dal vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, in relazione alla partecipazione di aMo alla missione a Londrina del dicembre 2024, organizzata dal Comune di Modena nell’ambito del progetto I.n.t.e.r.nos (“International Town Twinning on Energy and Resilience – New OpportunitieS). Progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
“Il progetto – spiegano dall’Amministrazione – è nato con l’obiettivo di rinnovare e rilanciare il patto di gemellaggio tra Modena e Londrina, promuovendo tra le due città una concreta collaborazione sui temi dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica ed energetica, favorendo un confronto sulle politiche avviate in questi ambiti dalle due realtà comprese quelle relative alle politiche per la mobilità urbana”.
Tre i partner locali che compongono la filiera modenese che partecipa al progetto: Aess, Hera e aMo spa.
“In data 14 ottobre 2024 – aggiungono dall’Amministrazione – aMo spa, in quanto partner locale del progetto, ha ufficializzato la propria compartecipazione con un contributo di 3.000 euro da utilizzare anche per finanziare la missione a Londrina prevista dal cronoprogramma di I.n.t.e.r.nos”. “Più nel dettaglio – proseguono – le spese di missione per l’ex amministratore unico di aMo Stefano Reggianini, integralmente coperte dal contributo di 3.000 euro, riguardano l’acquisto dei biglietti aerei (1.673,35 euro) e le spese di vitto e alloggio (401,89 euro)”.
Per quanto riguarda gli altri due partner locali, concludono dal Comune, Aess non ha preso parte alla missione, mentre Hera ha pagato direttamente tutte le spese.”
(29 luglio 2025)
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