Il sindaco Massimo Mezzetti esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Arnaldo Pomodoro e sottolinea i tanti e importanti legami con Modena e non solo.
“La scomparsa di Arnaldo Pomodoro ci rattrista, ci lascia un assoluto protagonista dell’arte contemporanea che ha avuto tanti e importantissimi legami con la nostra città, il territorio modenese e tutta l’Emilia-Romagna.
L’opera che si trova al Famedio partigiano del cimitero di San Cataldo, dedicato alla Resistenza modenese e commissionato dal Comune assieme all’Anpi agli inizi degli anni settanta è la scultura che simboleggia ciò che sta alla base dell’identità di Modena che rinacque dopo la guerra. Un’opera di arte pubblica, potente e comunicativa, parte di una mappa che tocca anche Soliera dove presto inaugurerà la ‘Lancia di luce’ che prenderà il posto dell”Obelisco di Cleopatra’ e tengo a ricordare per dare ancora più valore a politiche culturali lungimiranti. E ancora, tanti ricorderanno la perfezione della sua ‘Sfera n° 1’ che lo fece conoscere al mondo e fu esposta nel Palazzo dei Musei in occasione dell’edizione 2004 del Festivalfilosofia. Pomodoro lascia un’eredità di cui siamo grati e orgogliosi, salutiamo un maestro che ha disseminato di bellezza tante città italiane e non solo”.
(23 giugno 2025)
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