Scoprire la storia del territorio modenese attraverso le vicende personali degli uomini e delle donne che l’hanno reso celebre. Ripercorre i lati oscuri della storia della famiglia degli Estensi, la visita guidata “Fatti e misfatti dei membri di Casa d’Este”, in programma sabato 8 febbraio alle 17, nella struttura che si trova sotto piazza Mazzini. La visita è gratuita, ma per partecipare è necessario prenotarsi sul sito visitmodena.it.
Per più di mezzo millennio la famiglia degli Este ha governato la città di Modena, prima come marchesato, poi come ducato e infine come capitale dello stesso. Con il passare del tempo, la città ha adottato questa famiglia, a cui è collegata dal 1452, anno in cui Borso d’Este ottenne dall’imperatore Federico III il titolo ducale su Modena e Reggio. La visita si concentrerà soprattutto sui lati oscuri della storia del nobile casato come il fatto che Borso ottenne il titolo ducale su Modena e Reggio Emilia dietro pagamento di un’imposta annua di 4.000 fiorini d’oro.
Dal 1598, anno del trasferimento della capitale da Ferrara a Modena, la vita degli estensi è stata caratterizzata da intensi colpi di scena. È il caso della “vendita di Dresda” del 1745-1746, quando il Duca Francesco III, per motivi economici, vendette cento capolavori d’arte della collezione estense a Augusto III di Sassonia, re di Polonia. Un fatto che i modenesi non hanno mai perdonato alla celebre famiglia. Ma durante il loro governo non sono mancati scandali, guerre, intrighi politici e astute manovre diplomatiche per consolidare il potere e trasformare Modena in un fiorente centro culturale e artistico.
Quello a cui i visitatori potranno prendere parte nelle sale del Nuovo Diurno, è un viaggio attraverso i secoli per scoprire i segreti, i successi e gli scandali che hanno caratterizzato il dominio di questa potente famiglia, una delle più influenti del Rinascimento italiano. Un racconto curioso sulla vita di uomini, donne, figli, fratelli e cugini che si sono tramandati il potere in città, con le loro passioni, successi e lati oscuri.
Sul sito visitmodena.it è possibile visualizzare l’intero calendario annuale e prenotarsi per le visite tematiche gratuite organizzate al Nuovo Diurno dalla Cooperativa Ars/Archeosistemi insieme al servizio di Promozione della città e turismo del Comune di Modena. Per ulteriori informazioni: Iat, Ufficio di informazione e accoglienza turistica, piazza Grande, 14, tel. 059 203 2660.
(6 febbraio 2025)
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