di F.F., #Tokyo2020
Ventiquattro centesimi tra Paltrinieri e Robert Finke, che vince la gara, mentre il bronzo va all’eterno rivale di Paltrinieri, l’ucraino Mykhailo Romanciuk. Paltrinieri vince così le paure, la mononucleosi e la cattiva preparazione (quando un atleta la contrae il carico di allenamento cala del 50%).
Insomma un grandissimo argento, questo di Tokyo 2020, per il grandissimo campione partigiano che nemmeno la malattia è riuscita a piegare e che era entrato in finale con l’ottavo tempo, l’ultimo disponibile.
(29 luglio 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata