E’ un Giovanardi gandhiano nel suo amore per gli uomini versus gli animali in aereo, quello che intervistato da Radio 24 ha affermato che “se devo salvare un cane o un bambino, io salvo un bambino”. Che uomo straordinario, speriamo che il bambino non cresca gay altrimenti vedi come cambiano idee in fretta certi gandhiani.
Scherzi a parte sconcerta la velocità con la quale ex politici in cerca di visibilità imperitura, senza sapere che se la sono già conquistata, trovano il modo di essere intervistati sul nulla, quel nulla che Salvini ha creato con la proposta leghista che ha dato via libera ai cani e ai gatti in aereo. Le motivazioni di Giovanardi vanno molto oltre le nutrie responsabili dei terremoti: lui si preoccupa di dobermann e di rottweiler che escono dalle gabbie nelle quali sono rinchiusi per il viaggio aereo e cominciano a divorare bambini innocenti e adulti.
Tanta passione trasferita all’attivismo contro la guerra e tanta compassione rivolta ai bambini che muoiono a Gaza per mano della destra di Natanyahu sarebbero una benedizione, ma non ci si aspetta tanto.
Poi, giustamente, tira in ballo le allergie e altri problemi (e Alessandro Milan ricorda, mattacchione, che anche i cani la fanno e la fanno con puzze al seguito: proprio come noi), che è difficile contestare. Che i dobermann e i rottweiler siano cani aggressivi è indiscutibile, per non ricordare le nutrie.
Ricorderete del resto che la lista dei cani pericolosi redatta da uno dei tanti geniali statisti che hanno popolato il Parlamento, includeva anche i Labrador, i Golden Retriever e razze canine sulla cui mansuetudine non c’è da ridire.
Inutile contestare tanta scienza infusa. Così come è inutile ricordare che gli animali quando viaggiano in aereo – lo so, la mia gatta viaggiò con me diverse volte, nel suo trasportino e al mio fianco – vengono sedati perché lo stress del volo – del decollo, particolarmente – potrebbe provocare loro uno stress insanabile. Esattamente come certa politica lo provoca alla popolazione che pretende di governare con le sue idee personali.
Se state per dire che la popolazione avrebbe scelta e invece vota dove gli cade la croce risparmiatevi, l’abbiamo già scritto noi.
(20 maggio 2025)
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