Gli appuntamenti di Carne, la rassegna di drammaturgia fisica di ERT a cura di Michela Lucenti, proseguono con la storica Compagnia Abbondanza/Bertoni che sabato 3 febbraio alle ore 19.00 al Teatro Storchi di Modena porta in scena La morte e la fanciulla, spettacolo vincitore del Premio Danza&Danza 2017 come migliore produzione dell’anno, con protagoniste le danzatrici Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli.
La pièce è parte della trilogia Poiesis (2017-2019), un progetto che trae ispirazione dalla grande musica classica: se per gli spettacoli Erectus e Pelléas e Mélisand le composizioni di riferimento sono rispettivamente quelle di Charles Mingus e Arnold Schönberg, per La morte e la fanciulla il punto di partenza è l’omonimo quartetto d’archi in Re Minore di Franz Shubert su testo di Matthias Claudius (1824).
La coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni è disegnata sui corpi e sulle personalità delle tre interpreti, combinando i motivi romantici dell’infinito e dell’attrazione per il trascendente, con una meditazione sul mistero della vita e della sua apparente conclusione.
Il confine oscuro tra sessualità e morte incarnato dalle tre giovani figure femminili è affrontato in scena attraverso un intreccio di tre differenti linguaggi: la musica, la danza e il video. Se il piano sonoro e quello coreografico vanno a costituire l’universo della “Fanciulla” – con un movimento che segue rigorosamente, fino all’evidenza e all’eccesso, gli impulsi musicali ottocenteschi e romantici -, il piano del video intende riportare «l’immagine che “la Morte” ha di noi», commentano i due coreografi.

La morte e la fanciulla
regia e coreografia Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli
musiche F. Schubert La morte e la fanciulla
titolo originale Der Tod und das Mädchen
ideazione luci Andrea Gentili
direzione tecnica Claudio Modugno
video Jump Cut
organizzazione Dalia Macii
amministrazione e coordinamento Francesca Leonelli
comunicazione e ufficio stampa Francesca Venezia
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il sostegno di MiBACT Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività Culturali, Comune di Rovereto – Assessorato alla Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Vincitore Premio Danza&Danza 2017 come miglior produzione italiana dell’anno
Finalista Premio Ubu 2017
(30 gennaio 2024)
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