“La risposta del pubblico alla campagna abbonamenti “al buio”, avviata quest’estate in attesa della presentazione dei cartelloni, è un segno di fiducia nell’Ente e nella sua offerta culturale che ci rende particolarmente orgogliosi. Con oltre 6.300 abbonamenti sottoscritti registriamo una crescita superiore al 30% rispetto allo scorso anno e del 55% rispetto a due stagioni fa, quando la campagna si era svolta con le medesime tempistiche: un risultato significativo che conferma la solidità del rapporto con spettatrici e spettatori. A questo si affianca un dato particolarmente rilevante: oltre il 30% delle sottoscrizioni proviene da nuovi abbonate e abbonati, risultato tangibile di un percorso di ampliamento del pubblico intrapreso dalla Fondazione e che la nuova Direzione intende valorizzare con sempre maggiore forza e convinzione.
All’inizio dell’estate il CdA di ERT ha concluso l’iter di rinnovamento della governance con la nomina di due figure di altissimo livello, Natalia Di Iorio alla Direzione generale e Elena Di Gioia alla Direzione artistica, con un passo avanti rispetto alla gestione unica e segnando una prima volta nel panorama dei Teatri Nazionali, con l’affidamento a due professioniste, di cui siamo particolarmente soddisfatti. Sotto molti aspetti ERT apre quindi un nuovo corso, approfondendo, nel solco della sua storia, la responsabilità che ci impegna a ricambiare l’affezione dei nostri territori con una progettualità artistica di qualità e all’altezza della funzione pubblica che siamo chiamati a svolgere”.
Così Giuliano Barbolini, Presidente di ERT.
LA TRASMISSIONE, TRA I GRANDI MAESTRI E LA SPERIMENTAZIONE
La stagione di ERT nelle cinque città e otto sale, si compone di 156 titoli presenti in stagione di cui 26 tra prime assolute e prime nazionali, 32 tra nuove produzioni esecutive e coproduzioni, 23 riprese, 10 spettacoli internazionali, 86 ospitalità.
Una programmazione in cui si incontrano grandi Maestri, artiste e artisti affermati, compagnie indipendenti, fino alla nuova creatività, nella pluralità di poetiche e linguaggi.
Si confermano e rinnovano due importanti sodalizi artistici e identitari per ERT, Pippo Delbono e Kepler -452.
Profonda attenzione è rivolta al prezioso lavoro di Pippo Delbono, autore, attore, regista, il cui segno artistico inconfondibile è popolato da personaggi di incantevole fragilità, incontrati lungo il percorso e diventati parte di quella che è la Compagnia Delbono, riconosciuta a livello internazionale. Un teatro che, immerso nella contemporaneità, è in grado di creare potenti immagini poetiche. Il suo ultimo spettacolo Il risveglio sarà in scena all’Arena del Sole dal 6 al 9 novembre.
Proprio a valorizzare il lungo e intenso sodalizio che prosegue nella prossima stagione, ERT comporrà con Pippo Delbono un progetto speciale.
Kepler-452, tra le più interessanti e innovative realtà italiane, che ha già all’attivo tournée estere e collaborazioni produttive internazionali, che recentemente ha ricevuto due importanti riconoscimenti del Premio Franco Enriquez – Nuova Drammaturgia e Compagnie per l’impegno sociale e civile e il Premio Le Maschere del Teatro come Migliore autore di novità italiana. Dopo il debutto a febbraio, che ha visto tutte le repliche sold out all’Arena del Sole, la compagnia inaugura la tournée il 26 settembre al Teatro Vascello di Roma con A place of safety – Viaggio nel Mediterraneo centrale, spettacolo realizzato in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY.
ARTISTE E ARTISTI DI CASA ERT, complicità in progetti speciali e attenzione produttiva
La nuova direzione propone la formula di Artiste e Artisti di Casa ERT: comunità creativa attiva, che riflette, nella specificità di visione, una polifonia di poetiche e linguaggi, in dialogo con la Direzione.
La scelta della parola “di casa” afferma la cura, la qualità di condivisione, di accompagnamento con attenzione, di volta in volta, a progetti speciali artistici e di comunità, a nuove produzioni e opere e alla loro circolazione, al repertorio, come straordinaria occasione di proporre al pubblico spettacoli importanti e contribuire a nuove distribuzioni delle opere, insieme alle nuove creazioni.
Tra gli artisti e artiste con cui sono stati avviati i primi dialoghi: Roberto Latini che già nel 25/26 è presente con il nuovo lavoro Antigone e che inaugura il nuovo piano pedagogico della Scuola Iolanda Gazzerro con l’avvio, da ottobre ’25, del primo corso Poesia della Scena; Fanny & Alexander presente in questa stagione con il nuovo L’analfabeta dall’universo Agota Kristof e il cui processo per la prossima produzione Sherazade diventerà parte importante del percorso di coinvolgimento dei più piccoli e delle Scuole; Giorgina Pi presente da quest’anno con il progetto speciale Fotoromanza in un originale affresco di comunità; Danio Manfredini tra riprese e nuove creazioni, già in questa stagione con due lavori, Cari Spettatori e Divine; Lisa Ferlazzo Natoli che guiderà il prossimo corso 2026 alla Scuola e presente in calendario con la ripresa de L’amore nel cuore dal testo di Caryl Churchill e Davide Iodice con Pinocchio che cos’è una persona? ̶ Premio Speciale Ubu 2024 e inserito nella Biennale Teatro 2025 ̶ e che guiderà il prossimo corso 2026 alla Scuola Iolanda Gazzerro, unendo anche la sua esperienza della Scuola Elementare del Teatro – conservatorio popolare per le arti della scena.
IN PROGRAMMA NEI PALCOSCENICI ERT
MODENA – Teatro Storchi e Teatro delle Passioni
Dopo il felice debutto al Festival dei Due Mondi di Spoleto riparte e inaugura la nuova Stagione del Teatro Storchi Prima del temporale con Umberto Orsini diretto da Massimo Popolizio; l’attore e regista romano sarà poi in cartellone anche in gennaio con Ritorno a casa di Harold Pinter. In programma a novembre, A place of safety di Kepler-452 che sarà più avanti replicato sia al Bonci che all’Arena del Sole; due le produzioni firmate da Alessandro Serra, Tragùdia e il nuovo allestimento de Il principe Mezzanotte (che sarà anche a Bologna); Il mostro di Belinda un’originale versione di Chiara Guidi/Societas della celebre fiaba La Bella e la Bestia; due i testi di Sarah Kane in prima assoluta: alle Passioni Crave nella versione di Leda Kreider e al Teatro delle Moline 4:48 Psychosis diretto da Pietro Babina con Petra Valentini; a febbraio Amadeus di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, un dramma sul talento che riesce a superare ogni confine prevedibile; L’amore del cuore di Caryl Churchill è un progetto di lacasadargilla che sarà riallestito a febbraio alle Passioni con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli; è un testo di Virginia Woolf Orlando interpretato da Anna Della Rosa con la regia di Andrea De Rosa ed è di Tennessee Williams Improvvisamente l’estate scorsa diretto da Stefano Cordella, protagonista Laura Marinoni. È dedicato all’universo creativo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini Gaber – Mi fa male il mondo con Neri Marcorè drammaturgia e regia di Giorgio Gallione. Ad aprile dopo la fortunata tappa alla Biennale Teatro di Venezia, arriva a Modena Pinocchio, che cos’è una persona? di Davide Iodice e la Scuola elementare del teatro di Napoli. Chiude la Stagione dello Storchi Sandro Lombardi nei panni del celebre libertino veneziano in Casanova diretto da Fabio Condemi.
BOLOGNA – Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline
A inaugurare la Stagione dell’Arena il 23 ottobre sarà Sonia Bergamasco con La principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio. A novembre, dopo una lunga tournée internazionale, arriva Pippo Delbono con Il risveglio ed è ospitata in Sala Salmon la prima delle due proposte dirette da Danio Manfredini: Cari spettatori con Vincenzo Del Prete e Giuseppe Semeraro e in marzo alle Moline Divine. Debutta in prima nazionale a dicembre Castelli di rabbia dal romanzo di Alessandro Baricco nell’adattamento teatrale di Valter Malosti. In cartellone anche due proposte di Cuocolo/Bosetti: Notte (poi replicata anche a Modena) e in dicembre Teatro, una performance itinerante immersiva attraverso gli spazi dell’Arena. La scena queer della New York anni ’80 in un progetto artistico di Fabio Cherstich A Visual Diary tra teatro, arte visiva e narrazione; la storica rivalità tra due celebri architetti scultori rivive in Lettere a Bernini firmato da Marco Martinelli con Marco Cacciola; La città dei vivi dal romanzo Nicola Lagioia con la regia di Ivonne Capece. Muta Imago esplora la perdita di innocenza in un mondo già segnato con Atomica in cartellone a gennaio; a seguire Orgasmo, la satira surreale e ironica di Niccolò Fettarappa in prima assoluta in Sala Salmon e l’irriverente duo RezzaMastrella con la graffiante ironia di Metadietro. A febbraio è in cartellone La grande magia di Eduardo De Filippo con Natalino Balasso e Michele Di Mauro diretti da Gabriele Russo e in marzo La cosmicomica vita di Q. da Italo Calvino e interpretato e diretto da Luca Marinelli. In marzo Frankenstein (a history of hate) di Motus e L’analfabeta dall’autobiografia Agota Kristof firmato da Fanny & Alexander e Federica Fracassi. In aprile Extra Moenia un lavoro di Emma Dante dedicato alle meraviglie e alla miseria della vita quotidiana; James della Compagnia Licia Lanera; Defrag; la seconda tappa del progetto che Jacopo Squizzato dedica a Vitaliano Trevisan. A maggio Gabriele Portoghese presenta in prima assoluta alle Moline il suo Preghierine, mentre Valerio Binasco va in scena con Pamela Villoresi di Circle Mirror Transformation di Anne Baker, di cui è anche regista.
CESENA – Teatro Bonci
Apertura con il debutto, in prima assoluta, di Bestemmia la nuova creazione del Teatro Valdoca in un allestimento site specific; in novembre è di scena la comicità graffiante di Alessandro Bergonzoni e del suo Arrivano i Dunque (in replica poi anche allo Storchi) e a dicembre Radio Argo di Igor Esposito, un’appassionata riflessione sul potere e le sue contraddizioni nella straordinaria interpretazione di Peppino Mazzotta e Solo l’iconico spettacolo dal mago del trasformismo Arturo Brachetti. Due i testi firmati dal Maestro della commedia americana Neil Simon: I ragazzi irresistibili con due grandi interpreti del Teatro italiano Umberto Orsini e Franco Branciaroli diretti da Massimo Popolizio e Capitolo Due con la regia Massimiliano Civica. E ancora La mia vita raccontata male dai testi di Francesco Piccolo con Claudio Bisio e la regia Giorgio Gallione; Uno spettacolo di Leonardo Manzan, firmato da Leonardo Manzan uno dei più talentuosi artisti della scena contemporanea; Stefano Massini firma e interpreta Donald che ripercorre l’inarrestabile ascesa del controverso miliardario diventato Presidente degli Stati Uniti. Ad aprile, nella doppia veste di regista e attrice Daria Deflorian chiude la Stagione con La vegetariana dal romanzo di Han Kang Premio Nobel per la Letteratura.
CASTELFRANCO EMILIA – Teatro Dadà
Il compito di inaugurare la nuova Stagione è affidato a Paolo Rossi e alla sua Stand up classic un mix di comicità, teatro, riflessione, improvvisazione. È un’immersione nei media digitale l’acuta e ironica riflessione di Sotterraneo con Overload. A gennaio un’insolita ma fedele versione di Natale in casa Cupiello, capolavoro di Eduardo, firmata da Lello Serao con Luca Saccoia, a febbraio arriva un’irriverente satira sociale Il malato immaginario di Moliere, nella versione di Andrea Chiodi, affidata a Tindaro Granata e Lucia Lavia. Una riflessione sulla precarietà quotidiana raccontata con dissacrante ironia è Bidibibodibiboo di Francesco Alberici in scena a marzo. Chiusura di Stagione con Se mi dicono di vestirmi da italiano non so come vestirmi di Paolo Nori e Nicola Borghesi.
Completano l’abbonamento altre proposte programmate nei Teatri ERT raggiungibili grazie a un servizio navetta gratuito.
VIGNOLA – Teatro Ermanno Fabbri
È una Spoon River romanesca Er corvaccio e li morti di Graziano Graziani con Lino Guanciale e la regia di Lisa Ferlazzo Natoli che inaugura la Stagione del Fabbri a novembre ed è una messa in scena poetica e visionaria quella de Il grande vuoto di Fabiana Iacozzilli. É una lettura contemporanea di Antigone lo spettacolo proposto da Roberto Latini con Manuela Kustermann e Francesca Mazza in scena a gennaio a cui seguiranno a febbraio Carnage, una commedia tagliente di Yasmina Reza diretta da Antonio Zavatteri, a marzo un grande classico di Eduardo De Filippo, Ditegli sempre di sì con un cast di giovani interpreti, ad aprile Autoritratto di Davide Enia, un’orazione civile tra cronaca e biografia. Chiusura di Stagione a maggio con Pasticceri, io e mio fratello Roberto con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano.
Completano l’abbonamento altre proposte programmate nei Teatri ERT raggiungibili grazie a un servizio navetta gratuito.
Tra le ospitalità internazionali a Bologna, Modena e Cesena
È un’esperienza sensoriale e poetica tra teatro e danza Chroniques della compagnia belga Peeping Tom a marzo a Cesena; e sempre nello stesso mese a Modena Hèritage del regista belga Cédric Eeckhout in prima nazionale nell’ambito progetto Prospero NEW che propone anche negli stessi giorni a Bologna Call me Paris della regista tedesca Yana Eva Thönnes. Debutta in prima nazionale l’artista e performer spagnolo Alberto Cortés con One Night at the Golde Bar per la prima volta a Modena; spettacolo di fine anno all’Arena del Sole è FLIP Fabrique, Six.
DANZA – Prima parte del 2026 – Nuove progettualità
Con l’annualità 2025 giunge a compimento la rassegna CARNE curata da Michela Lucenti che prevede tra le presenze di Tu non mi perderai mai di Raffaella Giordano con Stefania Tansini, Abracadabra di CollettivO CineticO; Il mondo altrove di Nicola Galli; Asteroide di Marco D’Agostin; Recollection of a falling, doppio programma a firma di Jacopo Godani e Mauro Astolfi/Spellbound Contemporary Ballet, Temporale di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo; creazioni di ex allievi della Scuola Gazzerro tra cui Francesca Cecilia Croce, ETU ensemble, Omar Makhloufi.
Michela Lucenti/Balletto Civile è protagonista con i nuovi lavori Giocasta e Fenicie – in primavera 2026 – e cura l’esito Le Parole del Corpo della Scuola Gazzerro.
ERT propone una nuova progettualità che si dispiegherà pienamente nella prossima stagione: già nella prima parte del 2026 sono evidenti alcuni cenni delle nuove linee artistiche. Scelte che si inseriscono in una delle nuove traiettorie, con spettacoli cult, lavori più recenti e debutti, laboratori e incontri, in un intreccio di forme, linguaggi e generazioni con approfondimenti su compagnie e coreografi/e, nazionali e internazionali.
Tra le prime ospitalità e collaborazioni: Alessandro Sciarroni con due spettacoli Save the last dance for me e Op. 22 N.2 in una unica serata; la coreografa e danzatrice Silvia Gribaudi con R.OSA e Graces, assieme ad un laboratorio per donne over 60; Gruppo Nanou con Sport, ripresa di uno spettacolo di repertorio e il più recente Camera 2046, solo coreografico creato per Marina Bertoni, il collettivo di danzatrici Parini Secondo con HIT. Queste proposte sono integrate nel programma complessivo che prevede, tra gli altri, presenze importanti come la danzatrice e coreografa del Tanzatheater di Wuppertal Cristiana Morganti assieme al regista argentino Claudio Tolcachir in The Forest; il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto diretto da Marcos Morau in Notte Morricone.
LA DRAMMATURGIA
La drammaturgia contemporanea nazionale e internazionale è uno dei tasselli che contraddistingue la futura progettualità artistica, che mette al centro una rete importante di relazioni che si rinnovano o che prenderanno forma per la prima volta, come il dialogo appena avviato con Riccione Teatro, che darà giusto spazio alle scritture contemporanee.
Parallelamente prosegue il progetto editoriale dalla collana Linea di ERT e Luca Sossella editore, dedicata alla pubblicazione di alcuni testi e opere di autori prodotti nelle stagioni. Tra i titoli di prossima uscita: A Place of Safety di Kepler-452 curato da Lorenzo Donati, Tristano e Isotta, scritto da Tatjana Motta e diretto da Virginia Landi, Orgasmo di Niccolò Fettarappa e Lucia camminava sola di Tolja Djokovic.
TEATRO PUBBLICO REGIONALE
La responsabilità di ERT si concretizza nel dialogo permanente tra le funzioni e gli indirizzi dei molteplici soggetti della filiera dello spettacolo, dal supporto nel percorso creativo fino alla produzione, presentazione e circuitazione degli spettacoli.
La rete di relazioni si rinvigorisce in questa ottica, tracciando una mappa sul territorio regionale e nazionale.
In Regione, sono già in corso i primi dialoghi con ATER, con il Centro di Residenza Emilia-Romagna composto da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera.
Inoltre, ERT darà vita ad articolati processi produttivi di qualità che vedranno l’affiancamento di professionisti e maestranze altamente specializzate agli artisti, garantendo loro tempo, luoghi che un percorso artistico richiede.
ERT rafforza la propria presenza attiva e collaborazione anche all’interno del Tavolo regionale della danza e prosegue le progettualità come FONDO a sostegno della nuova creatività.
SPETTACOLI PER NUOVE GENERAZIONI
Oltre alle matinée riservate alle scuole, ERT programma delle rassegne per famiglie e per i più giovani come La domenica non si va a scuola a Modena e La domenica a teatro a Vignola con Il mostro di Belinda di Chiara Guidi, la ripresa dello storico lavoro Il principe Mezzanotte di Alessandro Serra e tra le compagnie ospiti Teatro due Mondi, Kosmocomico Teatro, Teatro Gioco Vita, Claudio Milani.
A Castelfranco Emilia per la rassegna La domenica al Dadà Compagnia Teatrale Mattioli, Drogheria Rebelot, Teatro Giovani Teatro Pirata, La Baracca Testoni Ragazzi; Pandemonium Teatro.
A Cesena nell’ambito di Uno, due, tre…Teatro!: Crest; Teatro Giovani Teatro Pirata e L’Abile Teatro; PerpetuoMobileTeatro; La Luna nel Letto.
MUSICA a Cesena
Al centro del cartellone musicale, che si avvale della consulenza artistica del Maestro Carlo Boccadoro, lo spettacolo kind of MILES di Paolo Fresu (sono previste navette da Castelfranco Emilia e Vignola), il concerto di Nada che presenta il nuovo album Nitrito; l’ensemble Area Open Project guidato da Patrizio Fariselli in un’esecuzione integrale del capolavoro del progressive Arbeit macht frei; John De Leo con la Grande Abarasse Orchestra; il concerto del collettivo C’mon Tigre; i quartetti per archi di Steve Reich riproposti da Sentieri selvaggi e il concerto del quartetto jazz Voices. Sono tre gli appuntamenti con il Conservatorio Maderna – Lettimi di Cesena e Rimini, che spazia dalla tradizione operistica alla musica sinfonica.
LE NUOVE PRODUZIONI E COPRODUZIONI E LA STAGIONE IN DETTAGLIO
Bestemmia è il nuovo lavoro site-specific di Teatro Valdoca, ideato per il Teatro Bonci, dove va in scena dal 17 al 19 ottobre, e coprodotto da ERT. Lo spettacolo nasce come terzo movimento del percorso di ricerca triennale Correre Volare Pensare, che ha portato la compagnia ad attraversare, come si legge nelle note artistiche, «l’incanto del selvatico del mondo» nella «stortura» di un presente che «bestemmia, desacralizza le parole dei pacifici e scalpita così forte coi suoi orrori». La regia di Cesare Ronconi e i versi inediti di Mariangela Gualtieri guidano i performer (Silvia Calderoni, Eugenia Giancaspro, Nico Guerzoni, Giuseppe Semeraro e l’autrice stessa), il suono del musicista Lemmo e la voce di Sara Bertolucci.
Peeping Tom arriva per la prima volta al Teatro Bonci di Cesena il 28 e 29 marzo con Chroniques, nuova creazione del 2025 coprodotta da ERT insieme a numerosi partner internazionali. La compagnia belga, guidata da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, esplora i limiti del tempo e della fisicità con cinque personaggi intrappolati in un labirinto temporale, tra ripetizioni, vertigini e metamorfosi. La scena, firmata da Amber Vandenhoeck, accoglie danzatori e sculture meccanizzate del duo giapponese Lolo y Sosaku, in un paesaggio instabile che oscilla tra rovine del passato e miraggi del futuro. Ne nasce una danza cinematografica e inquieta che stimola l’immaginazione dello spettatore.
Niccolò Fettarappa, tra i giovani registi e autori più apprezzati, debutta dal 20 gennaio al 1° febbraio al Teatro Arena del Sole con Orgasmo. In scena con Gianni D’Addario, Lorenzo Guerrieri e Rebecca Sisti, affronta con sarcasmo temi come la crisi del desiderio, lo stress da lavoro e il letargo sessuale della società. Lo spettacolo è prodotto da ERT, insieme a Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Agidi, Sardegna Teatro. Il testo Orgasmo sarà pubblicato nella collana Linea di ERT e Luca Sossella editore.
Cristiana Morganti, storica danzatrice del Tanztheater di Pina Bausch che da anni ha intrapreso un percorso come coreografa e autrice di sue creazioni, insieme al drammaturgo, autore e regista argentino Claudio Tolcachir (recente Premio Speciale Internazionale Maurizio Scaparro alle Maschere del Teatro 2025), presenta in prima assoluta dal 26 al 29 marzo al Teatro Arena del Sole di Bologna il nuovo spettacolo The Forest. Un racconto a quattro mani, ispirato alle vicende del Re Lear di Shakespeare e a riflessioni e spunti autobiografici, prodotto da Carnezzeria insieme a Theatre de La Ville, Teatri di Pistoia, ERT, Teatro di Genova, Timbre4 Madrid.
Nell’ambito di Prospero New European Wave (Prospero NEW) il 21 e 22 marzo al Teatro Arena del Sole di Bologna Yana Eva Thönnes presenta Call me Paris, prodotto da Schaubühne, Biennale Teatro di Venezia (dove ha debuttato in prima assoluta a giugno) ed ERT. La regista tedesca porta sul palcoscenico una delle vicende che scosse i teenagers negli anni Duemila, il sex tape di Paris Hilton, in un decennio in cui la diffusione del web iniziava a rendere virali alcuni fenomeni, che hanno inciso dolorosamente le piccole comunità e la vita dei più giovani.
Valter Malosti porta in scena Castelli di rabbia, esordio narrativo di Alessandro Baricco best seller che a oggi ha venduto quasi mezzo milione di copie e che si è aggiudicato il Prix Médicis étranger e il Premio Selezione Campiello. La produzione internazionale, firmata da ERT e Ivan Zajc Croatian National Theatre di Rijeka, debutta il 17 ottobre a Rijeka, arriva in prima nazionale al Teatro Arena del Sole di Bologna dal 27 al 30 novembre e al Teatro Storchi di Modena dal 4 al 7 dicembre. Sul palco un ampio cast che unisce attori italiani e interpreti del Dramma Italiano di Fiume.
Dal 22 al 26 ottobre al Teatro delle Passioni e dall’11 al 21 dicembre al Teatro delle Moline di Bologna, all’interno di CARNE, va in scena produzione ERT Giocasta. Il nuovo lavoro di Michela Lucenti racconta la follia della stirpe di Edipo e il mito di una delle figure femminili più affascinanti e contraddittorie della tragedia greca. A dialogare con la danzatrice e a condividere con lei la scena spoglia, le composizioni sonore di Thybaud Monterisi.
Inoltre il 6 e 7 marzo al Teatro Storchi di Modena va in scena Le fenicie, prodotto da Balletto Civile insieme a ERT e Comune di Napoli Napoli2500 che ha debuttato lo scorso agosto a Segesta Teatro Festival. Su un tappeto rosso circolare, undici performer insieme a Michela Lucenti disegnano con i loro corpi il racconto, dando voce ai testi più significativi che segnano la caduta della casata dei Labdacidi.
Alessandro Serra presenta il 15 marzo al Teatro delle Passioni di Modena e poi a Bologna il 21, 22, 28 e 29 marzo Il principe Mezzanotte, la sua prima regia per l’infanzia finalista al Premio Scenario Infanzia 2008 e premiato come Miglior spettacolo all’Osservatorio critico degli studenti «per la scenografia efficace e piena di inventiva, l’originalità del testo e la capacità di coinvolgimento del pubblico». Il principe Mezzanotte è vittima di una maledizione: quando incontrerà il vero amore sarà destinato a trasformarsi in un essere mostruoso. Per sottrarsi a questo destino decide di vivere da solo, triste e malinconico. Una fiaba delicata e romantica pubblicata nel 2010 da Edizione Corsare e qui portata in scena con stile noir e poetico. Una produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in coproduzione con Compagnia Teatropersona consigliata a un pubblico a partire dai 5 anni.
Dal 9 al 21 dicembre al Teatro delle Passioni di Modena debutta in prima assoluta Tristano e Isotta, nuovo progetto della regista Virginia Landi, due volte finalista al Bando Registe/i Under 35 della Biennale Teatro di Venezia, e della drammaturga Tatjana Motta, vincitrice del 55° Premio Riccione per il Teatro. Partendo dal mito, lo spettacolo esplora le modalità con cui viviamo le relazioni affettive oggi. Il progetto drammaturgico ha visto la partecipazione di studenti/esse della classe 3B del Liceo Corni di Modena che hanno svolto un percorso di PCTO. Tristano e Isotta è inserito nell’ambito di Teatro Arcobaleno, il progetto per l’infanzia e l’adolescenza, che attraverso il teatro, la danza, incontri e laboratori, ha come obiettivo quello di educare alle differenze. Il testo Tristano e Isotta insieme ad altre opere di Tajana Motta sarà pubblicato nella collana Linea di ERT e Luca Sossella editore.
Il sodalizio con ERT e la compagnia Arte e Salute si rinnova con la nuova produzione Confusioni del drammaturgo britannico Alan Ayckbourn, e con la regia di Nicola Berti, che debutta in Sala Salmon dal 12 al 24 maggio. Ancora una volta le attrici e gli attori giocano a dare corpo e voce a personaggi pieni di vita e contraddizioni, per rivelare (e liberare) la comicità che si può trovare anche nelle situazioni apparentemente più serie e ordinarie.
Al Teatro Storchi di Modena dal 27 al 30 novembre il nuovo lavoro di Natalino Balasso Giovanna dei disoccupati – un apocrifo brechtiano coprodotto da ERT insieme a Centro Teatrale Bresciano e Teatro Stabile di Bolzano. Una drammaturgia originale firmata dallo stesso attore, comico e autore di teatro, televisione e cinema in cui ritroviamo le vicende dei personaggi di Brecht (Mauler e i suoi sottoposti, Cridle, Slift Giovanna Dark, Puntila e il servo Matti…) inseriti da Balasso in un contesto grottescamente moderno. Cosa scriverebbe Brecht se vivesse nella società, cultura ed economia del nostro oggi?
Il 14 e 15 marzo al Teatro Arena del Sole di Bologna va in scena Frankenstein (a history of hate) di Motus, atto conclusivo del progetto Frankenstein, avviato insieme a ERT con Frankenstein (a love story), che ha debuttato proprio in Arena del Sole nel 2023. Connesso drammaturgicamente al docu-film dal titolo [ÒDIO] (vincitore dell’ITALIAN COUNCIL 2024), che sarà presentato sempre a marzo 2026 al museo MAMbo di Bologna, questo atto, basato su interviste con giovani di diverse estrazioni, tratta di quel terribile click che fa convertire l’amore in odio, la benevolenza in violenza: un inceppo del meccanismo amoroso che provoca un ribaltamento dalle conseguenze irreversibili. Una produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Snaporazverein (CH) e Romaeuropa Festival.
Dal 12 al 14 dicembre al Teatro Arena del Sole Silvia Calderoni e Ilenia Caleo presentano Temporale – a lesbian tragedy, una performance che indaga i legami tra stati emotivi e fenomeni climatici, ispirata a Goethe e alla possibilità che un cambio d’umore trasformi lo spazio. Lo spettacolo, che ha debuttato a Santarcangelo Festival, procede per glitch e bollettini meteo interiori, per far emergere una riflessione poetica e perturbante sul presente, definita dalle autrici “a lesbian tragedy”.
Dal 10 al 15 febbraio al Teatro delle Passioni di Modena in prima assoluta Crave, produzione ERT / Teatro Nazionale e TrentoSpettacoli. Leda Kreider, attrice e regista italo-americana Premio Mariangela Melato nell’ambito del Premio Hystrio 2025, porta in scena il testo di Sarah Kane, autrice che ha scardinato la drammaturgia contemporanea e scomparsa suicida a 28 anni. Lo spettacolo è concepito come un intenso flusso di coscienza a più voci, tutte interpretate dalla sola Kreider con ritmo “jazz”.
Pietro Babina torna al Teatro Arena del Sole di Bologna dall’8 al 12 aprile con il debutto di 4:48 Psychosis, opera considerata il testamento della drammaturga inglese Sarah Kane, scritta poco prima di suicidarsi. In scena una sola attrice, Petra Valentini, interpreta il testo che evoca l’ora della notte, la più profonda, in cui – stando alle statistiche – sembra che avvenga il maggior numero di suicidi. Una produzione Compagnia Orsini, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano.
La regista e drammaturga Tolja Djokovic debutta al Teatro Arena del Sole dal 5 all’8 febbraio con Lucia camminava sola – Materiali per un documentario, testo vincitore del 57° Premio Riccione. La produzione ERT, E Production, Teatro Stabile di Bolzano e Riccione Teatro, parte dalla biografia dell’autrice e fa dialogare due epoche: l’oggi e il Settecento bolognese, portando alla luce la vicenda di una giovane donna giustiziata perché accusata di aver ammazzato il proprio bambino appena nato. Il testo Lucia camminava da sola sarà pubblicato insieme ad altre opere di Tolja Djokovic nella collana Linea di ERT e Luca Sossella editore.
Jacopo Squizzato, giovane attore e regista, dopo Scandisk nel 2024, prima parte della trilogia Wordstar(s) di Vitaliano Trevisan, edita da Sironi nel 2004, presenta il secondo capitolo Defrag, in scena al Teatro delle Moline dal 14 al 26 aprile, prodotto sempre da ERT. La pièce mette in scena una madre e due figlie che si annodano con dialoghi travestiti da monologhi carichi di gelosia, rancore, invidia, desiderio di proprietà sull’altro, mettendo a nudo le crepe di un legame familiare segnato dai conti e dagli affari. Tra confessioni spezzate, silenzi carichi di memoria l’autore innesca una tragicomica instabilità emotiva nelle tre donne.
Dal 3 al 7 dicembre in sala Salmon il regista e scenografo Fabio Cherstich debutta con A Visual Diary. A Journey into the 1980s New York Queer Art Scene, una pièce tra teatro, mostra e «lezione intima», frutto di molti viaggi negli USA di Cherstich, che restituisce voce a esistenze straordinarie rimaste nell’ombra, vite e luoghi dimenticati della scena queer newyorkese degli anni Ottanta.
Alessandro Bandini si confronta con la scrittura di Giovanni Testori portando in scena Per sempre: testi tratti da lettere inedite, dalle dediche private in I Trionfi e la canzone Volpe d’amore, scritti dell’autore al gallerista Alain Toubas. Bandini dà voce e corpo al tormentato e segreto amore tra il drammaturgo e il gallerista, offrendo una rilettura originale dell’opera testoriana. Dal 18 al 30 novembre al Teatro delle Moline di Bologna, una produzione LAC Lugano Arte e Cultura insieme a Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, CTB Centro Teatrale Bresciano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Muta Imago presenta Atomica dal 16 al 18 gennaio al Teatro Arena del Sole di Bologna: Alessandro Berti e Gabriele Portoghese danno voce e corpo alla corrispondenza tra il filosofo tedesco Anders Günther e il meteorologo Claude Eatherly, colui che diede il via libera allo sgancio della bomba atomica su Hiroshima. Il primo scrive dalla sua fredda stanza di Vienna e l’altro dal manicomio in cui era stato internato in un ospedale psichiatrico militare in Texas, in seguito ai tentativi di suicidio. Una produzione INDEX con TPE – Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Politecnico di Torino – Prometeo Tech Cultures, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Per chi suona la campanella è il nuovo spettacolo di Michelangelo Campanale coprodotto La Luna nel Letto, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Compagnia Eleina D., che unisce danza contemporanea, teatro fisico e scenografie trasformative per raccontare il potere liberatorio della fantasia. Ambientato in un’aula scolastica, segue un bambino “difficile” che, sopraffatto dal dolore, trova rifugio nell’immaginazione, trasformando la scuola in un luogo di meraviglia e possibilità. In prima assoluta il 22 febbraio al Teatro Bonci di Cesena. Spettacolo tout public consigliato a partire dai 6 anni.
Dal 4 al 7 dicembre al Teatro delle Moline di Bologna debutta lo spettacolo Incendio, esordio alla regia dell’attore Jacopo Trebbi, che insieme a Donatella Allegro, Leonardo Bianconi, Andrea Palma, attraversano il pensiero filosofico e teologico di San Tommaso d’Aquino evocando i dilemmi di fede, etica e libertà.
Al Teatro Arena del Sole di Bologna dal 24 febbraio all’8 marzo il debutto di Alice in Wandering, spettacolo di Chiara Callegari e Simone Luglio (KNK Teatro). Come in altri precedenti lavori, anche in questo caso la narrazione prende piede da un vissuto personale, dando vita a una rilettura della realtà diversa, come in un mondo parallelo di affascinanti apparizioni: quello di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Caroll.
Dopo Teatro, il duo italo australiano Cuocolo/Bosetti presenta la nuova performance ideata per i teatri e prodotta da ERT, Notte. Muovendosi all’interno dell’edificio teatrale, Roberta Bosetti svela il suo percorso interiore agli spettatori che ascoltano in cuffia dai palchi, fra biografia personale e collettiva, per riflettere sul valore della memoria e sul ruolo dell’arte nella costruzione della coscienza contemporanea.
La prima assoluta è all’Arena del Sole di Bologna (15 -23 novembre), e poi al Teatro Bonci di Cesena (6 – 8 dicembre) e al Teatro Storchi di Modena (16 – 20 dicembre).
Il testo Notte è pubblicato nel volume La donna che cammina (Titivillus, giugno 2025) a cura di Laura Bevione.
RIPRESE PRODUZIONI E COPRODUZIONI
A place of safety è l’ultimo spettacolo di Kepler-452 prodotto da ERT, insieme a Teatro Metastasio di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Théâtre des 13 vents CDN Montpellier, e realizzato in collaborazione con Sea-Watch ed EMERGENCY. Nato dall’esperienza di Nicola Borghesi ed Enrico Baraldi a bordo della nave Sea-Watch 5, dove hanno soccorso 156 persone, il lavoro porta sul palco le testimonianze raccolte, e vede in scena insieme a Nicola Borghesi, volontari e attivisti di EMERGENCY e Sea-Watch.
Il testo dello spettacolo, che ha ricevuto nel 2025 il Premio Franco Enriquez e Le Maschere del Teatro Italiano, sarà pubblicato nella collana Linea di ERT e Luca Sossella editore.
A novembre 2025 al Teatro Storchi di Modena dal 6 al 9, al Teatro Bonci di Cesena dal 27 al 30 e poi al Teatro Arena del Sole dal 5 all’8 marzo 2026.
Pippo Delbono, artista di casa, all’interno di un progetto speciale a lui dedicato e nel solco di un percorso produttivo e affettivo con Emilia Romagna Teatro, presenta dal 6 al 9 novembre al Teatro Arena del Sole a Bologna, l’ultimo spettacolo Il risveglio. Un intimo ed emozionante viaggio attraverso le tante cadute e i tanti risvegli della vita dedicato allo storico interprete della compagnia Bobò.
Dal 18 al 23 novembre al Teatro Arena del Sole di Bologna Mariano Dammacco e Serena Balivo presentano Arlecchino nel futuro. Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno al Teatro delle Passioni di Modena, immagina l’umanità tra cento anni, in fuga sulla Luna a causa del forte caldo sulla terra. Protagonista è la maschera più popolare, Arlecchino, che si finge un androide per riuscire a scappare, nonostante la sua fedina penale sporca.
Cuocolo / Bosetti propone anche per questa Stagione dall’1 al 5 dicembre la performance itinerante Teatro. Un percorso che conduce il pubblico in cuffia all’interno degli spazi dell’Arena del Sole, dai corridoi al palcoscenico, dalle quinte alle stanze inesplorate e silenziose.
Il Teatro delle Moline inaugura con la compagnia Arte e Salute, che dal 28 ottobre al 9 novembre presenta Lazin’ on a sunny afternoon, sette dialoghi e monologhi tratti da testi di Harold Pinter, diretti da Nicola Berti, regista che da anni collabora con il fondatore Nanni Garella ai lavori della storica compagnia bolognese.
Dal 15 al 18 gennaio ERT riprende lo spettacolo di Antonio Moresco Il buio, nato proprio al Teatro delle Moline, durante la stagione 2023/2024: una visione dello scrittore sulla vita di Santa Rita da Cascia, interpretata da Alessandra Dell’Atti, e le sue inquietanti ombre. Il testo è pubblicato nella collana Linea di ERT e Luca Sossella editore.
Tragùdia – Il canto di Edipo è la coproduzione di Sardegna Teatro, Teatro Bellini, ERT, Fondazione Teatro Due Parma, in collaborazione con Compagnia Teatropersona e Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, del regista, autore e scenografo Alessandro Serra. Dopo la prima assoluta a Budapest nell’aprile 2024 e la prima italiana al Teatro Arena del Sole di Bologna della scorsa stagione, il lavoro arriva al Teatro Storchi di Modena il 15 e 16 novembre. Serra si confronta con Edipo, il personaggio archetipo della tragedia classica, per recuperare il valore collettivo del rito arcaico. Il testo è scritto in grecanico, antichissimo idioma della Magna Grecia contaminato dal dialetto calabro e pugliese che sopravvive ancora oggi in una circoscritta zona della Calabria (sono previsti i sovratitoli in italiano).
Due le coproduzioni di Associazione Teatrale Autori Vivi ed ERT riprese nella Stagione 2025/2026 di Emanuele Aldrovandi, Premio Hystrio 2023 alla drammaturgia e Nastro d’argento 2021 con il cortometraggio Bataclan. Il 19 e 20 novembre al Teatro Arena del Sole di Bologna va in scena Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, un’ironica ed emotiva immersione nelle contraddizioni del presente e nell’ambiguità delle aspirazioni personali nell’epoca dei social media e della post-verità.
Dieci modi per morire felici è in calendario dal 17 al 22 marzo al Teatro Arena del Sole di Bologna e poi dal 24 al 29 marzo al Teatro delle Passioni di Modena. Uno spettacolo-gioco, con protagonista Luca Mammoli, in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita compiendo scelte che influenzano direttamente lo spettacolo e che hanno un solo obiettivo: morire felici. Un’esperienza ludico-teatrale per riflettere sulle regole che ci permettono di stare al mondo e sul senso della nostra vita.
Il mostro di Belinda – metamorfosi di un racconto è un’originale e immaginifica rilettura di Chiara Guidi della fiaba La Bella e la Bestia. Per questo lavoro, alla luce della sua particolare idea di teatro infantile e della pluriennale sperimentazione sulla voce, la co-fondatrice della Societas si è avvalsa della collaborazione dello scenografo Vito Matera e del compositore e musicista statunitense Scott Gibbons. Lo spettacolo, prodotto da Societas insieme a Piccolo Teatro – Teatro d’Europa, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani – Onlus ed ERT, è consigliato a tutto il pubblico dagli 8 anni in su ed è atteso al Teatro Storchi il 23 novembre.
Il regista e fondatore del Teatro delle Albe Marco Martinelli presenta l’ultimo lavoro Lettere a Bernini, il cui testo è pubblicato da Einaudi nella collana Teatro. Lo spettacolo, in scena al Teatro Arena del Sole a Bologna il 13 e 14 dicembre, è il racconto in forma di monologo, interpretato da Marco Cacciola, sulla figura del celebre architetto e scultore napoletano Gian Lorenzo Bernini e sulla rivalità con il collega Francesco Borromini.
Dal 5 all’8 febbraio al Teatro Arena del Sole di Bologna il regista Gabriele Russo presenta La grande magia di Eduardo De Filippo. Un grande testo della tradizione affidato all’interpretazione di due protagonisti della scena contemporanea, Natalino Balasso e Michele Di Mauro, in una vicenda specchio delle sfide e delle difficoltà dell’uomo contemporaneo nell’ambito delle relazioni. Una coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Biondo Palermo, Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale.
L’attrice, autrice e regista Daria Deflorian allestisce il 23 e 24 aprile al Teatro Bonci di Cesena La vegetariana, dal romanzo della scrittrice sudcoreana Premio Nobel 2024 Han Kang. Con la collaborazione della sceneggiatrice e scrittrice Francesca Marciano, Deflorian ha curato l’adattamento teatrale, una suggestiva miscela di linguaggio scenico e cinematografico. Lo spettacolo è nato da un percorso di studio del romanzo realizzato insieme agli interpreti e co-creatori Monica Piseddu, Paolo Musio e Gabriele Portoghese. Una scrittura sensuale, ricca di immagini potenti e domande inquietanti, segue il graduale processo di metamorfosi di una donna che smette di mangiare carne: Yeong-hye, giovane casalinga e moglie diligente, un giorno annuncia che diventerà vegetariana. L’unica spiegazione che dà al marito è: “Ho fatto un sogno”.
Dal 7 al 10 maggio al Teatro Storchi di Modena Casanova, una coproduzione LAC Lugano Arte e Cultura, ERT, TPE – Teatro Piemonte Europa e Compagnia Lombardi Tiezzi, del regista Fabio Condemi. Il lavoro affronta le memorie autobiografiche del celebre filosofo e libertino veneziano nella nuova drammaturgia di Fabrizio Sinisi, affidata a un interprete d’eccezione, Sandro Lombardi che condivide la scena con Marco Cavalcoli, Simona De Leo, Alberto Marcello e Betti Pedrazzi. Lavorando su Storia della mia vita di Giacomo Casanova ma anche opere come Il ritorno di Casanova di Arthur Schnitzler, Phoenix di Marina Cvetaeva e alcuni testi di Georges Bataille, Condemi prosegue il percorso iniziato con La filosofia nel boudoir del Marchese de Sade, che gli valse il Premio Ubu 2021 per la miglior regia.
PROGETTO SPECIALE
La direzione di ERT rilancia il suo essere luogo centrale di pensiero e confronto. In programma a fine Stagione Communitas. L’arte di tessere la libertà: due giornate di convocazione rivolte ad artiste e artisti italiani e internazionali. Quale ruolo del Teatro oggi? Una domanda e una convocazione, che sarà aperta in forma di prologo da Marco Martinelli e Ermanna Montanari, tenendo presente i momenti storici in cui il Teatro si è riunito, a partire dal Convegno di Ivrea del 1967, riannodando traiettorie di confronto e prospettive sul Teatro.
LE RETI INTERNAZIONALI
ERT si pone osservatorio e centro nevralgico italiano di osservazione e scambio con il panorama internazionale, operando su due livelli: da un lato con un’attenzione ai maestri e alle novità, e dall’altro con un rilancio delle alleanze progettuali con festival e reti. Partner di Prospero NEW (New European Waves), piattaforma nell’ambito di Creative Europe che ha l’obiettivo di supportare artisti emergenti attraverso il sostegno alla circuitazione internazionale, la coproduzione di nuove opere, la realizzazione di residenze, la pubblicazione di video di spettacoli sulla piattaforma Prospero Extended Theatre e attività di mentoring (2025-2028), ERT dedica un focus nel weekend dal 20 al 22 marzo con due spettacoli tra Modena e Bologna: all’Arena del Sole Call me Paris della regista tedesca Yana Eva Thönnes prodotto da Schaubühne, Biennale Teatro di Venezia ed ERT; e Hèritage del regista e attore belga Cédric Eeckhout del Théâtre de Liège in scena al Teatro delle Passioni di Modena.
ERT è inoltre partner di IETM, network internazionale finanziato dall’UE che mette in rete professionisti del settore da tutto il mondo (più di 550 organizzazioni da oltre 60 Paesi), per stimolare la qualità e lo sviluppo delle arti performative in un contesto globale; e del progetto europeo FutureData4EU, che realizza una scuola regionale di dottorato in Emilia-Romagna per formare esperti qualificati sull’applicazione dei Big Data; il progetto è coordinato dall’Università di Bologna con la Regione e con tutti gli Atenei dell’Emilia-Romagna.
VIE FESTIVAL
La progettualità internazionale riporta in campo VIE Festival, rassegna storica e pionieristica, segno distintivo dell’identità di ERT, che tornerà a caratterizzarne la punta di eccellenza della lente sulla scena internazionale a partire dall’autunno 2026 con l’affondo sui nuovi linguaggi e artisti emergenti, nel connubio con grandi maestri e artiste e artisti affermati. Il primo appuntamento inaugurale è nell’autunno ‘26 con Prologo VIE Festival che inaugurerà la nuova Sala delle Passioni al termine dei lavori del cantiere attualmente in corso.
PROGETTI ARTISTICI PER LE COMUNITÀ
ERT compone una nuova architettura con l’area culturale, educativa e sociale di ogni città. A Modena, Bologna, Cesena, Castelfranco Emilia e Vignola, cittadini e cittadine diventano protagonisti attraverso laboratori e progetti che intrecciano arte, memoria e quotidianità.
A Modena, Immagini di Città invita le scuole a esplorare la toponomastica e i segni urbani sotto la guida del giornalista e scrittore Graziano Graziani, trasformando strade e piazze in mappe della memoria collettiva; a Cesena, Loud! del Collettivo Amigdala unisce pratiche vocali e corali a passeggiate di quartiere, trasformando la voce in strumento di ascolto e presenza urbana.
A Bologna, Fotoromanza di Giorgina Pi e Bluemotion, laboratorio da febbraio a maggio, rivolto a donne dai 65 anni, per raccontare e reinventare la propria vita attraverso immagini e narrazione. L’obiettivo del progetto è costruire un vero e proprio fotoromanzo, oggetto cartaceo, personale fatto di foto, didascalie, personaggi veri e inventati per comporre un affresco corale.
Il nuovo Corso di Cultura Teatrale – 1° Anno: modulo Scritture, curato dalla studiosa e dramaturg Rossella Menna, accompagna insegnanti e pubblico alla scoperta delle forme drammaturgiche del Novecento e della scena contemporanea, mentre StageScreen: beyond any forms, a cura di Enrico Pitozzi e in collaborazione con il MAMbo, valorizza i materiali dell’archivio di ERT con una rassegna di proiezioni video in dialogo con la scena dal vivo. Nei teatri, serate aperte alla società civile in collaborazione con le Istituzioni delle città, segneranno le tappe più significative del calendario civile – dalla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne alla Festa della Liberazione.
ACCESSIBILITA’ NEI TEATRI ERT
Per la stagione 2025/26, ERT conferma il proprio impegno per una cultura accessibile e inclusiva, promuovendo esperienze fruibili da tutti. La programmazione prevede audiodescrizioni e tour tattili per spettatori ciechi o ipovedenti, in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, e sovrattitolazioni per persone sorde o ipoacusiche, grazie al progetto ACCESs di FIADDA Emilia-Romagna. L’Arena del Sole e il Teatro Bonci sono dotati di sistemi a induzione magnetica (hearing loops), una tecnologia in grado di migliorare l’ascolto grazie a un flusso di suono privo di rumori di fondo, che raggiunge direttamente chi è dotato di apparecchio acustico, o di impianto cocleare, con bobina attivata. I teatri riservano posti in platea per sedie a rotelle e garantiscono ingressi ridotti agli accompagnatori. ERT favorisce inoltre la partecipazione delle fasce più fragili della cittadinanza con tessere nominative a 1 euro, distribuite in collaborazione con enti locali e associazioni.
L’attività di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale è resa possibile grazie ai Soci Fondatori Comune di Modena, Comune di Bologna, Comune di Cesena, Regione Emilia-Romagna. Soci Ordinari Sostenitori Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Vignola, Fondazione di Modena, BPER. Con il sostegno di Ministero della Cultura.
(23 settembre 2025)
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